GITA A PALAZZO MORONI
di Agata Gastoldi e Davide Tarenghi
GITA A PALAZZO MORONI
Mercoledì 22 e Giovedì 23 marzo noi ragazzi delle classi quinte siamo partiti col pullman verso Bergamo per poi andare a visitare palazzo Moroni.
Appena arrivati, abbiamo preso la funicolare per salire in città alta, e ci siamo incamminati verso il palazzo.
Arrivati in città alta siamo stati accolti dalle guide, le quali hanno raccontato ai ragazzi la storia della famiglia Moroni.
I Moroni furono un’importante famiglia di Albino che si arricchì nel quattrocento grazie alle loro capacità militari e ingegneristiche. Successivamente nel seicento con la coltivazione del gelso e l’allevamento del baco da seta indispensabili per la produzione tessile del territorio.
In seguito le guide ci hanno illustrato il cortile di ingresso, in una nicchia al centro del muro c’era la statua di Poseidone.
Dopo di che le guide hanno spiegato che i giardini si estendono per due ettari.
Ci hanno spiegato che ci sono tre tipi di giardini diversi: L’italiano l’inglese e il francese.
A un certo punto le guide ci hanno mostrato una torre che il signor Moroni fece restaurare per poi diventare il suo pensatoio.
Nella parte finale del giardino c’era l’ortaglia: luogo in cui si coltivavano frutti e vegetali; inoltre abbiamo visto il “roccolo”, ossia una zona circolare di alberi utilizzata dai cacciatori per cacciare gli uccelli.
La seconda tappa è stata all’interno del palazzo; le classi sono salite sullo scalone ornato da affreschi che rappresentano la storia di “Amore e Psiche”.
La famiglia aveva richiesto gli affreschi a Giacomo Barbelli per sentirsi più potente e importante.
Successivamente ci hanno fatto entrare nella stanza chiamata “Età d’oro”, dove abbiamo osservato altri affreschi che rappresentavano Saturno, e dei quadri che rappresentavano persone.
Per concludere, abbiamo visitato la stanza più grande, dove abbiamo visto lo stemma della famiglia: Una torre con un albero di gelso appoggiato sopra.
SUPER GITA!!!
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