Il Mirtillo

di Mascheretti Celeste, Passaniti Francesco, Romagnoli Riccardo e Bertocchi Rebecca   LA NOSTRA MAESTRA FEDERICA   Ciao cari lettori del Mirtillo , oggi vi presentiamo una maestra bravissima: CASALI FEDERICA. Fede è la nostra maestra, la maestra della 4^B, ci insegna tante materie dalla prima elementare.  Fede è la nostra maestra prevalente e con lei impariamo queste materie: italiano, matematica, scienze, geografia, storia, geometria e immagine. È bravissima in italiano, matematica e storia e tante altre materie ma non le piace molto l’inglese.  CELESTE: “Per me Federica è una maestra bravissima. È la mia maestra preferita e mi aiuta sempre. Dice che sono il suo segretario e mi vuole tantissimo bene.” RICCARDO: “Ciao, sono Riccardo. Per me Federica è la maestra più brava che c’è. Ci ha insegnato tanta cose sin dalla prima elementare. Dice che sono un elefantino in cristalleria ed è molto contenta di me.” REBECCA: “Per me Fede è brava ad insegnare tutte

di Forlani Alice e Rinaldi Valeria IRAMA Cari lettori, ben tornati. Nel numero precedente vi abbiamo tenuto compagnia parlandovi di una nostra passione in comune: il pianoforte. Questa non è l’unica cosa che ci accomuna per quanto riguarda la musica, infatti, in questo numero vi vogliamo parlare del nostro cantante preferito: Irama.   Il vero nome di Irama è Filippo Maria Fanti. Lui è nato a Carrara il 20 Dicembre 1996 ed è un cantautore italiano.  Ha debuttato ufficialmente nel panorama discografico partecipando al Festival di Sanremo nel 2016 con il singolo Cosa resterà nella categoria “Nuove Proposte”. Solo nel 2018 però ottiene un maggior successo con la vittoria della 17° edizione di Amici di  Maria de Filippi. La sua musica è l’unione di diversi generi, influenze e anche beat dalla strada. Il suo nome d’arte, Irama, anagramma del suo secondo nome, vuol dire proprio "ritmo" in lingua malese.   Irama è stato fidanzato per un po’ di tempo con l’influen

di Cocco Ginevra e Belotti Agata LA NOSTRA EDUCATRICE  SERENA  Ciao, noi siamo Ginevra e Agata e vogliamo presentarvi la nostra educatrice Serena: è bella, brava, molto intelligente e va molto d’accordo con tutti. A noi piace molto stare con lei perché ci divertiamo e giochiamo spesso a lupo ghiaccio. I suoi giochi preferiti sono schiaccia tre o pallavolo .  Serena è una persona importante per la nostra classe perché quando siamo tristi ci consola e ci aiuta nei momenti di difficoltà. Il suo ruolo, come quello di tutti gli altri educatori, è quello di stare con i bambini nei momenti extrascolastici. Quando le lezioni con gli insegnanti sono terminate, Serena ci viene a prendere, ci porta in sala da pranzo, ci serve da mangiare e poi tutti insieme giochiamo. Lei torna da noi alla 16:00, facciamo merenda e di nuovo giochiamo tutti insieme. SERENA È UN’EDUCATRICE MOLTO SPECIALE!!! INTERVISTA A SERENA  1.  Da quanto tempo fai l’educatrice? 13 anni.  2.  Se

di Aurora Metelli, Aurora Maronati e Alessia Andretta CIAO!! NOI SIAMO TRE RAGAZZE DI 5^D E OGGI  VOGLIAMO RACCONTARE I CINQUE ANNI CHE ABBIAMO PASSATO INSIEME QUI NELLA SCUOLA PRIMARIA.  Nella nostra classe ci sono 23 alunni e siamo una classe molto  vivace, chiacchierona, entusiasta, “casinista” e competitiva, soprattutto nelle sfide contro le altre classi.  Ricordiamo benissimo il nostro primo giorno di scuola, quanto eravamo piccoli! Abbiamo la foto di quel giorno appesa alla porta e a volte ci divertiamo a guardare quanto siamo cresciuti e cambiati. In questi cinque anni abbiamo imparato tante cose: a leggere, scrivere, far di conto, a usare la nostra fantasia e la nostra creatività, ma non solo, anche a saltare la corda, a fare le ruote, a giocare insieme, a rispettare le regole e i compagni, a far diventare dei bastoncini le nostre bacchette magiche o i nostri archi e tanto altro ancora. Non scorderemo mai le nostre prime operazioni, le varie sgridate e i disa

di Gamba Andrea, Cassinelli Tommaso, Rossoni Thomas, Fumagalli Dario e Alimonti Edoardo Il collegio è un Reality Show in onda in prima serata su Rai 2. In questa terza edizione diciotto ragazzi tra i tredici e i diciassette anni devono rinunciare a tutte le comodità della vita moderna per frequentare un istituto fermo agli Anni 60: niente cellulari, computer, lettori musicali e vestiti alla moda. Devono imparare a essere ordinati e disciplinati, a seguire le regole e a vivere proprio come a quei tempi, seguendo le lezioni per poter conseguire la licenza media del 1968. Quando i collegiali arrivano vengono messi alla prova con un test d’ingresso. Se questo non viene passato essi non sono ammessi al collegio.  Guardando le puntate, nel corso del tempo, ci siamo affezionati a ciascuno di questi studenti ecco perché vogliamo presentarveli brevemente.    Alice Carbotti ha 15 anni e frequenta il liceo scientifico, è una ragazza socievole che non ha paura di dire la sua

di Formenti Alberto, Cipolla Cristian e Valli Francesco Cari amici lettori, oggi vi vogliamo raccontare di un’isola, situata nella baia di San Francisco a 2 km dalla terraferma, divenuta famosa perché sede dell’omonimo carcere di massima sicurezza: Alcatraz.  CURIOSITÀ Il nome Alcatraz è di origine spagnola e deriva da una specie di uccello marino che popolava l’isola, in italiano si chiama sula ed è un parente strettissimo del pellicano. L’isola ha due soprannomi: “The Bastion” (la fortezza) che si riferisce all’impossibilità di fuggire dall’isola per la sua posizione strategica e “The Rock” (la roccia) perché l’isola per la maggior parte è formata da rocce.  STORIA A causa dell’intenso traffico navale che investì la Baia di San Francisco per la corsa all’oro californiana , tra il 1850 e il 1853 fu necessario costruire sull’isola il primo faro della costa occidentale degli Stati Uniti per illuminare le rotte dei cercatori di oro. In seguito, nel 1933, l’isola di

di Moioli Alessandro, Assandri Claudio, Colleoni Alessandro, Franzoni Lorenzo e Brignoli Alessandro Chi è davvero Marshmello?? Colui che si nasconde dietro ad una maschera bianca? È il dj americano che sta facendo ballare i giovani di tutto il mondo, si esibisce in pubblico vestito di bianco con una maschera bianca a forma di Marshmello sulla testa, rendendo la sua identità un mistero fino a poco tempo fa. Solo di recente è stato visto in faccia. Il suo vero nome é Christopher Comstock, nato nel 1992 e il genere della sua musica è Electrnonic dance music e Synth pop. Si tratta del quinto Dj più pagato al mondo, con un 2018 da 23 milioni di dollari.  Il suo esordio l’ha avuto su SoundCloud (un sito web dove i musicisti possono collaborare e distribuire la loro musica) dove nel 2015 pubblica il suo primo brano “Wavez”. Grazie a questo, raggiunge notorietà e dj come Skrillex iniziano a pubblicare alcune delle sue tracce, come “Find Me”, sulle loro pagine. Così il nome

dal laboratorio delle classi 2^ e 3^ INGREDIENTI PER 18-20 PALLINE ‣    100 g di farina di cocco ‣ 300 g di ricotta ‣ 100 g di zucchero ‣ 100 g di caco amaro ‣ codette colorate di zucchero  PROCEDIMENTO In una ciotola mescolate lo zucchero e il caco, quindi aggiungete la ricotta ed amalgamate bene l’impasto, aiutandovi con un mestolo. Unite la farina di cocco, lasciandone da parte una mancata per la decorazione finale, e lavorate l’impasto affinché risulti omogeneo e privo di grumi. Formate delle palline con le mani ed adagiatele nella farina di cocco, che avrete lasciato da parte e diposto in un piatto. Fate rotolare le palline sulla farina di cocco (o nelle codette) in modo che vengano completamente ricoperte. Fate riposare in frigorifero per un’ora e servire.  ✵  Al posto del cocco è possibile utilizzare dei biscotti secchi.  Buon appetito!!! 

di Forlani Alice e Rinaldi Valeria IL PIANOFORTE LA NOSTRA PASSIONE Cari lettori, oggi vi vogliamo parlare della passione che ci accomuna: quella per il pianoforte. Cominceremo con qualche dato tecnico su questo strumento. CHE COSA È? Il pianoforte è considerato il re  degli strumenti musicali grazie alla possibilità di produrre molte note diverse nello stesso momento.  È uno strumento a corde percosse da martelletti, i quali vengono azionati da tasti. I tasti sono premuti dalle dita dell’esecutore. È composto in tutto da 88 tasti, 52 di colore bianco e 36 di colore nero. I tasti bianchi rappresentano le note principali mentre quelli neri rappresentano i bemolli e i diesis. Ognuno di essi, quando è toccato, produce un suono diverso perché diversa è la lunghezza di ciascuna corda messa in vibrazione. Le corde sono collocate dentro una cassa di legno a forma d’arpa disposta orizzontalmente ( pianoforte a coda ) oppure possono essere inserite in una cassa ret