ALLA SCOPERTA DEL PO

di Lazzaretti Diego e Pagani Lorenzo

Il Po è il fiume dell’Italia settentrionale. Con una lunghezza di 652km, lo rende il più lungo fiume interamente compreso nel territorio italiano.

Esso nasce dal Monviso, un monte in provincia di Cuneo. Il Po attraversa le regioni del Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, in cui sfocia nel Mar Adriatico nella classica forma a delta. 

Il fiume Po era geograficamente conosciuto già dai tempi dell’antica Grecia.

Tra il 1600 e il 1604 la Repubblica di Venezia, nonostante rimostranze dello Stato  Pontificio, deviò il tratto finale del corso del Po tramite l’opera che fu chiamata “taglio di Porto Viro”.
La sua sorgente si trova in Piemonte, sulle Alpi Cozie, in località Pian del Re ai piedi del Monviso (3841m). 

Il bacino idrografico del Po (ampio circa 71mila km quadrati) copre gran parte del versante meridionale delle alpi e quello settentrionale dell’Appennino ligure-tosto-emiliano cosicché il regime del fiume Po è misto di tipo alpino e appenninico.
Le piene del fiume, generalmente concentrate in autunno a causa delle piogge, sono abbastanza frequenti e possono essere imponenti e devastanti.
Un esempio di piena del Po avvenne nell’ottobre del 2000.
L’AIPO è un ente strumentale (in diritto indica un ente pubblico che prosegue fini propri di un altro ente pubblico) di quattro delle regioni che compongono il bacino del Po.
Infine, l’attività di pianificazione del bacino è curata dall’autorità di bacino del fiume Po (AdBPo), organismo misto stato-regionei

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