CON LA MUSICA NEL CUORE...
di Moioli Gabriele
LA BATTERIA:
LA MIA PASSIONE!!!
Ciao lettori, oggi vi parlerò della mia passione, la batteria!
La batteria è uno strumento musicale per musica rock, jazz, pop e black music. Con la mia batteria suono il Rock 'n’ roll insieme a mio fratello che suona il basso. Ci piace suonare le canzoni dei Queen (il mio gruppo preferito), AC/DC, Deep Purple, Pink Floyd, Scorpions e Kiss.
La batteria è composta da più elementi: tamburi, piatti e altri strumenti a percussioni disposti in modo da poter essere suonati da un solo musicista. I tamburi sono la cassa (comandata solitamente dal piede destro), il rullante, due tom, uno più acuto e un altro grave, e uno o più floor tom. I piatti possono essere ride, hi-hat (detto anche charleston), crash, splash e china.

Lo strumento compare nella seconda metà del XIX secolo, negli Stati Uniti, anche se i tamburi singoli hanno origini ben più antiche.
La batteria è nata inizialmente con il jazz per poi diffondersi anche negli altri generi musicali.

Esistono due tipi di batteria: quella elettronica e quella acustica (normale). Io le ho tutte due, però preferisco quella normale.
Esistono tante marche di batteria. Le più diffuse sono: Tama, Yamaha, Pearl, Drum, Gretsch, Ludwing, Sonor e Mapex.

E adesso vi parlerò ancora un po’ di me.
Ho cominciato a suonare la batteria a cinque anni per gioco; a sette, invece, ho cominciato a studiarla seriamente.
La mia è una famiglia di batteristi, infatti mio nonno e io suoniamo la batteria tuttora, mio papà e mio fratello la suonavano.
All’inizio suonavo la batteria elettronica ma dall’anno scorso suono quella normale. Mio nonno è appassionato di questo strumento infatti ne ha ben otto.
CURIOSITÁ
L'attuale batteria nasce per problemi di spazio, infatti in principio, lungo le strade di New Orleans (Louisiana), c'erano enormi bande che suonavano per strada ed ogni elemento dell'attuale batteria era suonato da una persona diversa. In seguito, le esibizioni si spostarono dalla strada ai locali, ed era impossibilie ospitare sul palco cinque/sei musicisti, quindi ecco che i vari strumenti a percussione si fusero in uno solo, la batteria attuale.
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