Il Mirtillo

  di Mioso Vittoria, Mussini Giada, Frigeni Maria e Cucchi Alberto CONCORSO DI SCRITTURA!!! Prima delle vacanze di Natale, noi del laboratorio di Sacra News, abbiamo proposto a tutti i bambini della scuola un concorso di scrittura. Ogni bambino poteva partecipare liberamente scrivendo un racconto, una poesia o una  filastrocca. Venerdì 18 gennaio alcuni di noi, hanno letto con curiosità, attenzione e divertimento tutti i capolavori raccolti. Scegliere non è stato facile perché tutti gli scrittori hanno fatto un buon lavoro!! Ma, come in ogni vero concorso, è necessario stabilire i vincitori!! Tra tutti, abbiamo scelto i tre capolavori che ci hanno colpito maggiormente e come promesso li troverete pubblicati proprio in questo articolo!!   Prima di svelare i vincitori ecco una foto ed un elenco di tutti i partecipanti.   Francesca Lagana, 1^B, racconto “La formica e la stellina”  Matilde Penati, 2^C, filastrocca “La scuola dei miei sogni”  Gemma Zanini, 2^C, ra

di Calamina Gabriele, Palamini Lorenzo e Cazzaniga Gabriele LE PIETRE PREZIOSE Le pietre preziose, o gemme, sono un insieme di materiali naturali che nella maggior parte dei casi hanno origine minerale e che si contraddistinguono per lucentezza, colore, trasparenza e rarità. Con i loro riflessi meravigliosi sono uno spettacolo della natura e giungono a noi dalla profondità della Terra. La preziosità di queste pietre dipende dalla loro purezza, dall’intensità del loro colore e dalla loro rarità.  Vengono lavorate tramite diversi tipi di taglio e, successivamente, lucidate per migliorarne l’estetica e quindi il pregio.  Generalmente, le pietre preziose vengono classificate in due grandi categorie: i diamanti e le gemme colorate.  Le pietre considerate più preziose sono i diamanti, per le loro doti di durezza estrema, lucentezza e taglio. Accanto a questi, per valore, si trovano rubini, smeraldi e zaffiri.  Le pietre preziose da sempre vengono utilizzate come orname

di Bosco Simone IL TENNIS Ciao a tutti, sono Simone, un alunno della 5^C e oggi sono qui per parlarvi del mio sport preferito: IL TENNIS.  Le origini di questo sport risalgono al Medioevo, si evolse da un antico gioco francese (Jeu de paume) e italiano (Pallacorda). Prima la palla veniva colpita con la mano nuda, poi con la stessa coperta da un guanto. Intorno al 1520 il guanto era diventato una piccola racchetta. Oggi è uno sport molto diffuso a livello mondiale; nel nostro paese è il quarto per numero di partecipanti (preceduto in ordine da calcio, pallavolo e basket). Il tennis è uno sport in cui si sfidano due giocatori, uno contro l’altro (incontro singolo) o quattro, due contro due (incontro doppio).  Il campo da gioco è un rettangolo di diverse dimensioni in base al tipo di incontro ed è diviso a metà da una rete alta poco meno di un metro. Può essere in terra battuta, erba cemento o materiale sintetico. La pallina è di gomma rivestita da uno strato di feltro

di Franzosi Edoardo, Bani Paolo e Valvassori Leonardo Oggi, cari lettori vi parleremo delle macchine d’epoca. Sicuramente vi sarà capitato almeno una volta di vederne una sfrecciare davanti ai vostri occhi e rimanerne affascinati. Ma vi siete mai chiesti di preciso quando una macchina può essere considerata d’epoca? Beh, se non lo sapete nessun problema. Ora cercheremo di chiarirvi le idee.  Il termine veicolo d’epoca indica un veicolo di vecchia generazione, vecchio di alcuni decenni. In seguito ad una nuova legge, una vettura per essere dichiarata d’epoca deve essere stata costruita almeno 30 anni prima dell’iscrizione ad un registro ASI (Automotoclub Storico Italiano). Prima di questa nuova legge, bastavano invece solo 20 anni. Quindi è importante  sottolineare  che ciò che contano sono gli anni trascorsi dalla costruzione e non dalla prima immatricolazione. Oltre al tempo trascorso dalla costruzione, un’auto, per essere considerata d’epoca, deve essere fedele al

di Moioli Gabriele LA BATTERIA:  LA MIA PASSIONE!!! Ciao lettori, oggi vi parlerò della mia passione, la batteria! La batteria è uno strumento musicale per musica rock, jazz, pop e black music. Con la mia batteria suono il Rock 'n’ roll insieme a mio fratello che suona il basso. Ci piace suonare le canzoni dei Queen (il mio gruppo preferito), AC/DC, Deep Purple, Pink Floyd, Scorpions e Kiss. La batteria è composta da più elementi: tamburi, piatti e altri strumenti a percussioni disposti in modo da poter essere suonati da un solo musicista. I tamburi sono la cassa (comandata solitamente dal piede destro), il rullante, due tom, uno più acuto e un altro grave, e uno o più floor tom. I piatti possono essere ride, hi-hat (detto anche charleston), crash, splash e china.  Lo strumento compare nella seconda metà del XIX secolo, negli Stati Uniti, anche se i tamburi singoli hanno origini ben più antiche. La batteria è nata inizialmente con il jazz per poi diffond

di Armandi Mattia, Macetti Tommaso, Bocchia Nicolas, Drappo Matteo e Colnaghi Luca   A TU PER TU CON PADRE EDOARDO Buongiorno padre Edoardo, noi siamo i ragazzi della redazione di Sacra News. Ogni giorno, qui a scuola, passiamo molte ore con le nostre maestre e i nostri educatori ma sappiamo che Lei è il capitano della nostra grande barca e per questo vorremmo permettere a tutti i nostri lettori di conoscerla meglio.   Abbiamo preparato alcune domande per Lei. Per rompere un pochino il ghiaccio partiamo da una brevissima presentazione.  Nome e cognome? “Edoardo Rota.”  Dove è nato?  “Almenno San Salvatore, Bergamo.” E, se si può dire, quanti hanni ha?  “Si può dire con fierezza... 70 anni i prossmi che compio a Luglio.”  Quando è il suo compleanno? “Il 17 luglio.” Bene, ora possiamo passare alle domande più interessanti della nostra intervista... Quando ha cominciato a sentire il desiderio di diventare prete? “Dopo delle sollecitudini che