IL FENOMENO DELL’ AURORA BOREALE
L'aurora boreale, spesso denominata aurora polare o australe a seconda che si verifichi rispettivamente nell'emisfero nord o sud, è un fenomeno ottico dell'atmosfera terrestre, caratterizzato principalmente da bande luminose di un'ampia gamma di forme e colori rapidamente mutevoli nel tempo e nello spazio tipicamente di colore rosso-verde-azzurro.
Drappeggi colorati che si agitano come sospinti dal vento, macchie lattiginose, archi di luce e raggiere pulsanti, lingue di fuoco: le aurore sono fenomeni luminosi molto frequenti nelle zone polari, dove si manifestano con una grande varietà di forme e di colori.
A COSA È DOVUTO L’AURORA BOREALE?
L’aurora boreale, in parole semplici è un gioco di luci, una sorta di effetto ottico oppure, se vogliamo essere più tecnici, un fenomeno atmosferico incredibile………
L’AURORA boreale infatti è scatenata dall’incontro tra le particelle generate del sole, dal vento solare, e dalla nostra ionosfera.
QUANTO TEMPO DURA L’AURORA BOREALE?
Tutto è molto variabile e dipende dall’intensità del vento solare durante il periodo di osservazione. Può durare 5-10 minuti e poi non farsi più vedere per il resto della notte come può durare per ore e ore per tutta la notte con fasi di maggiore e minore intensità.
QUALI SONO I COLORI DELL’AURORA BOREALE?
Il verde è il colore più comune visibile dell’aurora boreale e viene prodotto da atomi di ossigeno situati ad un’altezza di circa 100km.
A volte l’aurora può assumere anche altri colori: rosso, giallo, verde, blu, viola sono occasionalmente visibili.
DOVE E QUANDO È POSSIBILE AMMIRARE L’AURORA BOREALE?
In Finlandia e in Norvegia, tra febbraio e marzo e tra settembre e ottobre.
COME MAI L’AURORA BOREALE SI CHIAMA COSÌ?
Dagli antichi è stata chiamata in molti modi, come ad esempio “Luci del Nord” ma fu l'astronomo Galileo Galilei a usare il nome “Aurora Borealis” per descriverla, unendo il nome della dea romana dell'alba, Aurora, a quello greco per il vento del nord, Borea.
Bravissimo
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